Il coro

La proposta condensa le più divertenti ed originali attività legate all’utilizzo della voce. E qui l’incontro con il Maestro Gianluca Sambataro ha permesso la creazione di un format davvero entusiasmante: nel processo e nel risultato.
Un modo originale, contagioso, emozionante per creare aggregazione e coesione e per lavorare sulla comunicazione. Ascolto, feedback, auto-esplorazione sono i punti di riferimento dell’attività.

Attraverso la metafora del coro il fine è condividere un’esperienza in cui i partecipanti siano gli assoluti protagonisti. Si parte da un lavoro in cui meccanicamente si agisce insieme per arrivare a percepire di “essere insieme”. Si arriva ad un punto in cui l’empatia è tangibile e riconoscibile. Questo cambia la memoria di un team in termini di collaborazione.

Il programma consente di lavorare sulla capacità di ascolto di brani musicali, l’ascolto fra le persone, il prendere confidenza con la propria voce, il timbro, il volume fino alla vocalizzazione dei sentimenti e delle dinamiche interne al gruppo.

Obiettivo indotto è quello di favorire una reale e proficua integrazione di un team di lavoro. E del superamento dei limiti individuali( considera che la maggior parte dei presenti è convinto di NON poter cantare) grazie al lavoro con i colleghi.

Il dinamismo delle attività permette di lavorare su temi quali la gestione dello stress e dell’aggressività, lo sviluppo di capacità progettuali, la valorizzazione delle diversità ed il lavoro sulle differenze.

La creazione di un coro, permette attraverso la sperimentazione vocale di accomunare personalità convergenti e divergenti sia in senso orizzontale – collaboratori più stretti, che in senso verticale – gerarchico.

E comunque lavorare con Gianluca è un’esperienza che tutti i team dovrebbero fare.