La Comunicazione

La Comunicazione

Le nostre azioni, le nostre reazioni, le attitudini e quindi i nostri comportamenti sviluppano delle relazioni; così comunichiamo in mille modi e maniere: con le parole, con il silenzio, con i gesti, col volto e con tutto il nostro corpo.

Non possiamo farne a meno: coscientemente o non, comunichiamo con gli altri.

Viviamo attraverso il nostro comportamento e ci esprimiamo attraverso il rapporto con gli altri: qualsiasi modificazione di ciascuno di noi comporta una modificazione di tutti gli altri.

Cosa faremo insieme

Comunicare significa cambiare uno stato o un comportamento attraverso il proprio messaggio.
Comunicare significa determinare mutamenti nello stesso contesto che ospita i tuoi interlocutori e te medesimo.

La verità è che non ci occorre studiare la comunicazione per COMUNICARE, ci occorre conoscerne i comportamenti alla base per BEN COMUNICARE. La differenza sta tra subire gli effetti della propria comunicazione oppure controllarli.

Cosa possiamo fare per te? Analizziamo insieme innanzitutto ciò che vuoi esprimere di te. Questo passa inevitabilmente da una breve analisi di profilo, creazione dello stereotipo, tecniche ed allenamento per trasferire le informazioni scelte, consulenza per migliorare la tua immagine professionale e collocazione sul web.

Per lavorare sul tuo profilo indichiamo due strade:
attraverso un test Hogan (soprattutto se ti trovi a dover coordinare e guidare altre risorse )
oppure il Viaggio Dell’Eroe che non verte sul risultato di un test, ma ti porterà a scandagliare chi sei attraverso un viaggio in te stesso.

Entrambe le soluzioni si possono adattare a team interi, ed ovviamente sono opzioni volendo complementari. Il resto sta nel determinare chi vuoi far apparire, cosa vuoi mettere in risalto e/o nascondere, insomma quello che vuoi essere per il Mondo.
Quindi non rimane che analizzare ed allenare i giusti comportamenti.

Da fare:
lavorare insieme per rendere queste intenzioni dei comportamenti. Passeremo necessariamente per diverse fasi allenando il NoN verbale (con tecniche attoriali ed arti marziali), la Comunicazione Verbale (cosa dire e come organizzarlo a parole), come cambiare su un palco, come essere efficace in video, come e cosa far apparire sul web.

Cosa faremo insieme

Comunicare significa cambiare uno stato o un comportamento attraverso il proprio messaggio.
Comunicare significa determinare mutamenti nello stesso contesto che ospita i tuoi interlocutori e te medesimo.

La verità è che non ci occorre studiare la comunicazione per COMUNICARE, ci occorre conoscerne i comportamenti alla base per BEN COMUNICARE. La differenza sta tra subire gli effetti della propria comunicazione oppure controllarli.

Cosa possiamo fare per te? Analizziamo insieme innanzitutto ciò che vuoi esprimere di te. Questo passa inevitabilmente da una breve analisi di profilo, creazione dello stereotipo, tecniche ed allenamento per trasferire le informazioni scelte, consulenza per migliorare la tua immagine professionale e collocazione sul web.

Per lavorare sul tuo profilo indichiamo due strade:
attraverso un test Hogan (soprattutto se ti trovi a dover coordinare e guidare altre risorse )
oppure il Viaggio Dell’Eroe che non verte sul risultato di un test, ma ti porterà a scandagliare chi sei attraverso un viaggio in te stesso.

Entrambe le soluzioni si possono adattare a team interi, ed ovviamente sono opzioni volendo complementari. Il resto sta nel determinare chi vuoi far apparire, cosa vuoi mettere in risalto e/o nascondere, insomma quello che vuoi essere per il Mondo.
Quindi non rimane che analizzare ed allenare i giusti comportamenti.

Da fare:
lavorare insieme per rendere queste intenzioni dei comportamenti. Passeremo necessariamente per diverse fasi allenando il NoN verbale (con tecniche attoriali ed arti marziali), la Comunicazione Verbale (cosa dire e come organizzarlo a parole), come cambiare su un palco, come essere efficace in video, come e cosa far apparire sul web.

Comunicazione non verbale

La comunicazione non verbale è gran parte della comunicazione. Se quello che diciamo e come lo diciamo non sono coerenti, il messaggio è confuso.

Chi vince tra verbale e non?

Il non verbale dice cosa pensiamo di quanto stiamo rivelando a parole. O in silenzio.

Comunicazione non verbale

La comunicazione non verbale è gran parte della comunicazione. Se quello che diciamo e come lo diciamo non sono coerenti, il messaggio è confuso.

Chi vince tra verbale e non?

Il non verbale dice cosa pensiamo di quanto stiamo rivelando a parole. O in silenzio.

Eventi Complessi

Negli anni sono stato chiamato ad occuparmi dell’interazione dei partecipanti in occasione di grandi e grandissimi eventi, per numero di presenti e per qualità dell’evento.
L’esperienza nella formazione esperienziale mi conferisce la capacità di saper rendere semplice qualcosa che apparirà poi assolutamente complesso. Come faccio ve lo racconterò poi.

Rendiamo i partecipanti assoluti protagonisti di esperienza che si evolvono attraverso un numero incredibile di micro fasi e conseguenti conquiste . Questo grazie ad un metodo che applico su ogni format ed ad un team di professionisti di assoluto livello capaci di guidare e coordinare anche grandissimi numeri. Dove gli altri vedono difficoltà, noi troviamo maggiori opportunità di spettacolo.

Lo spettacolo emoziona, le emozioni ancorano i messaggi forti che si intende trasferire alla platea.

Eventi Complessi

Negli anni sono stato chiamato ad occuparmi dell’interazione dei partecipanti in occasione di grandi e grandissimi eventi, per numero di presenti e per qualità dell’evento.
L’esperienza nella formazione esperienziale mi conferisce la capacità di saper rendere semplice qualcosa che apparirà poi assolutamente complesso. Come faccio ve lo racconterò poi.

Rendiamo i partecipanti assoluti protagonisti di esperienza che si evolvono attraverso un numero incredibile di micro fasi e conseguenti conquiste . Questo grazie ad un metodo che applico su ogni format ed ad un team di professionisti di assoluto livello capaci di guidare e coordinare anche grandissimi numeri. Dove gli altri vedono difficoltà, noi troviamo maggiori opportunità di spettacolo.

Lo spettacolo emoziona, le emozioni ancorano i messaggi forti che si intende trasferire alla platea.

Esperienze Sensoriali

L’ascolto e le risorse che abbiamo, E CHE NON CONOSCIAMO:

Per migliorare la capacità di lavorare in maniera integrata, per sviluppare le potenzialità del team. Per essere comunicatori efficaci e contribuire alla corretta circolazione delle informazioni. Per essere in grado di risolvere problemi in maniera creativa ed imparare ad adattarsi… occorre innanzitutto migliorare la propria capacità di ascolto.

L’ascolto è una di quelle capacità che ci si dimentica di applicare. Figuriamoci se troviamo il tempo, quindi, per allenarla questa capacità.

Tutti (o quasi) ne riconosciamo l’importanza ma troppo spesso diamo per scontato di essere padroni delle informazioni che riceviamo e trasmettiamo. Essere consapevoli di come funzioniamo ci indica le aree di miglioramento a cui dedicare attenzione. Anche qui CONFIDENCE ( consapevolezza ) è la parola magica. Se vogliamo essere dei buoni comunicatori, quindi capaci di modificare lo stato o il comportamento altrui, occorre essere consapevoli.

Conoscere la meccanica del corpo nelle fasi di ascolto, ci permette di essere sempre presenti nella nostra comunicazione. Consapevoli nella relazione MITTENTE-DESTINATARIO-CONTESTO.

Nelle diverse esperienze progettate abbiamo poi scoperto quanto sia vasta la gamma di risposte ad uno stesso stimolo. E quanto sia pericoloso non tenerne conto. Qui Goleman ci da una grandissima mano a capire perché queste differenze. INTELLIGENZA EMOTIVA (1996) ESSERE LEADER (2002) INTELLIGENZA SOCIALE (2006) e si trova una sintesi in INTELLIGENZA SOCIALE ED EMOTIVA (2014).

Noi creiamo semplicemente delle esperienze che aiutino appunto in termini di consapevolezza. Le risorse fondamentali le mette il partecipante. Il nostro compito è quello di tenerlo ingaggiato così da appassionarlo ed incuriosirlo. Per fare questo strutturiamo le esperienze in micro step che sappiano passare dalla FIDUCIA INIZIALE alla SCOPERTA, per arrivare alla CONQUISTA FINALE. Se al partecipante rimane la curiosità di approfondire, allora abbiamo raggiunto la vittoria più grande.

Esperienze Sensoriali

L’ascolto e le risorse che abbiamo, E CHE NON CONOSCIAMO:

Per migliorare la capacità di lavorare in maniera integrata, per sviluppare le potenzialità del team. Per essere comunicatori efficaci e contribuire alla corretta circolazione delle informazioni. Per essere in grado di risolvere problemi in maniera creativa ed imparare ad adattarsi… occorre innanzitutto migliorare la propria capacità di ascolto.

L’ascolto è una di quelle capacità che ci si dimentica di applicare. Figuriamoci se troviamo il tempo, quindi, per allenarla questa capacità.

Tutti (o quasi) ne riconosciamo l’importanza ma troppo spesso diamo per scontato di essere padroni delle informazioni che riceviamo e trasmettiamo. Essere consapevoli di come funzioniamo ci indica le aree di miglioramento a cui dedicare attenzione. Anche qui CONFIDENCE ( consapevolezza ) è la parola magica. Se vogliamo essere dei buoni comunicatori, quindi capaci di modificare lo stato o il comportamento altrui, occorre essere consapevoli.

Conoscere la meccanica del corpo nelle fasi di ascolto, ci permette di essere sempre presenti nella nostra comunicazione. Consapevoli nella relazione MITTENTE-DESTINATARIO-CONTESTO.

Nelle diverse esperienze progettate abbiamo poi scoperto quanto sia vasta la gamma di risposte ad uno stesso stimolo. E quanto sia pericoloso non tenerne conto. Qui Goleman ci da una grandissima mano a capire perché queste differenze. INTELLIGENZA EMOTIVA (1996) ESSERE LEADER (2002) INTELLIGENZA SOCIALE (2006) e si trova una sintesi in INTELLIGENZA SOCIALE ED EMOTIVA (2014).

Noi creiamo semplicemente delle esperienze che aiutino appunto in termini di consapevolezza. Le risorse fondamentali le mette il partecipante. Il nostro compito è quello di tenerlo ingaggiato così da appassionarlo ed incuriosirlo. Per fare questo strutturiamo le esperienze in micro step che sappiano passare dalla FIDUCIA INIZIALE alla SCOPERTA, per arrivare alla CONQUISTA FINALE. Se al partecipante rimane la curiosità di approfondire, allora abbiamo raggiunto la vittoria più grande.